Venerdi 01-02-2008
Alle 6 del mattino, Luciano era già pronto,
Cristian è arrivato poco dopo, abbiamo caricato i bagagli per andare a Malpensa.
la strada a Milano era rigonfia di un traffico incredibile; poveri cristi coloro che la debbono fare tutti i giorni per recarsi al lavoro,( pare la terza guerra mondiale).
Nonostante ciò,tutto è andato per il meglio
alle 10 e 30 circa siamo saliti a bordo.
Scalo all'isola di Sal ( Capoverde ) per rifornimento, secondo scalo tecnico a Natal e finalmente l'arrivo a Salvador De Bahia; giunti in città si respirava già l'aria del carnevale, il caldo la gente ,le danze
strepitose,il tutto in una moderata confusione, condita di musica tradizionalpopclassicottantabrasil'africana un pò più o meno godereccia, allegra e vitale; li il tempo scorre lento perchè nessuno ha fretta, nessuno cerca niente perchè tutto è già stato trovato.
Il nostro obbiettivo era l'isola Itaparica, dove Fernando ci aspettava. Giunti a destinazione si è fatto un programma per vedere qualcosa di Salvador, ma il tempo era poco e l'isola piacevolissima ed intensa di mare e di carnevale che tutto il tempo l'abbiamo passato li.
ecco alcune immagini di Itaparica.
8 Dicembre 2007.
Anche quest’anno all’otto di dicembre si va a presentare "goi de cöntala “ ormai giunto
alla settima edizione.
Bravi i ragazzi di palco giovani che nonostante le difficoltà sono riusciti a realizzare il CD
con la solita raccolta di canzoni in dialetto bresciano quasi tutte inedite, con vecchi e nuovi interpreti e autori.
Spero di non essere lapidato se mi sono permesso di fare una canzone quasi scherzosa, quasi ironica, quasi seria o quasi, insomma una carnevalata improvvisata un pò stonata come dovrebbe essere, perchè la gente durante il carnevale canta per le strade gioiosamente senza metronomo, senza forzature e senza i culturismi di coloro che( robagaline, stràaca bröt ecc. ) non trovano il modo di divertirsi e si incazzano con chi lo sa fare dignitosamente con semplicità.
CARNEVAL. Dalle nostre parti lo spirito popolare,
ha conservato intatta la vecchia tradizione del carnevale.
Anche se attaccato duramente dal consumismo di questi
ultimi anni, in quei tre giorni si respira un’aria
di uguaglianza di libertà (si intende vigilata ) di democrazia e di rispetto a dispetto reciproco. Il ritmo e la melodia non troppo nostrani,
partono da qui, e tornano dopo un lungo vagare. Nelle foto Thea, la mia nipotina che con i suoi sorrisi,
mi riempie di gioia.
" Ascolta "CARNEVAL" Testo e musica Mauro Bacchetti
Finlandia agosto 2007
Peppino ha preparato tutto il necessario e mi ha raccomandato di mettere in valigia gli abiti pesanti perchè a Helsinki fa freddo, pronostico sbagliato: faceva più freddo a Vestone. Volo breve e piacevole, dall'oblò mi sono gustato i monti delle mie valli alpine.Seppo puntuale come sempre ci aspettava in aeroporto, per portarci in albergo che è poco distante.L'indomani ci ha portato a casa sua e in ditta, dove bisognava sistemare dei macchinari per la lavorazione di particolari in ottone. Il resto vacanza e foto
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Da “GOI DE CÖNTALA” 6 “palcogiovani” 9-12.2006
GENOVA E LA LÜNA testo musica e arrangiamento M.B.
A Silvana…. Una sera di tre anni fa, alla festa di San Lorenzo in Promo di Vestone.
Ho incontrato Silvana. Una signorina del 43; la conosco da sempre ma non ho mai avuto l’opportunità di dialogare con lei. In quell’occasione, trovandomi seduto su di una panchina al suo fianco. Lei mi disse: sai,” ho una cosa da raccontarti”…e mi parlò della sua prima gita, quando ingenuamente scoprì che la luna di Promo era la stessa luna di Genova, li ho pensato che bisognava scrivere una canzone ed è nata l’idea di “Genova e la lüna”. Registrata a Salò nello studio di Max con la “SELVAGGI BAND”
il maestro Doriano Zappa al trombone
Fulvio Bettinsoli alla tromba e Cristian Guerra al sax tenore.
clicca e ascolta GENOVA E LA LÜNA
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